È del 15 luglio scorso il parere dei revisori dei conti del Comune di Foggia sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio e assestamento generale di bilancio 2024/2026. Il 28 maggio scorso il Consiglio Comunale ha approvato il rendiconto 2023, trasmesso in BDAP con relativa certificazione in data 03/06/2024 determinando un risultato di amministrazione di 109.066.937,39 euro.
Il Collegio dei revisori fornisce alcuni elementi tecnici. Dopo l’approvazione del bilancio di previsione il Consiglio comunale non ha almeno fino ad oggi approvato variazioni di bilancio. Dopo l’approvazione del bilancio di previsione non sono stati adottati atti deliberativi della Giunta comunale, comportanti prelievi dal Fondo di Riserva. La Giunta non ha altresì effettuato variazioni di sua competenza. E il Responsabile del Servizio Finanziario non ha comunicato variazioni che sono di sua competenza.
Sul PNRR ci sono alcuni stop evidenti. Alla data del 20 giugno 2024 la situazione contabile dell’annualità corrente a fronte di 54,7 milioni di finanziamenti, l’Ente ne ha processati meno di 4 milioni tanto da indurre nella stessa data il Responsabile dei Servizi Finanziari, a lamentare con una nota una “inerzia amministrativa”, richiedendo ai Dirigenti e agli assessori competenti lo stato di avanzamento delle singole misure PNRR e se siano stati assicurati gli adeguati aggiornamenti del sistema informatico REGIS, dando evidenza dell’avanzamento amministrativo delle procedure e/o delle attività di verifica e controllo delle attività svolte.
Non sono poche le discrepanze nella materia Lavori Pubblici. Dalle varie ciclovie urbane alla ristrutturazione della scuola Pascoli Santa Chiara il Comune ha pagato più di quanto aveva previsto a causa dell’innalzamento dei costi dell’edilizia. Ma le opere non sono ancora ultimate.
Sempre il dirigente al ramo, come scrivono i revisori, ha stigmatizzato questo dato e alcuni ritardi. Si legge nella relazione: “Dall’analisi delle opere in corso di realizzazione e di quelle i cui lavori devono essere affidati entro l’anno, è emerso che l’andamento dei tempi di realizzazione delle opere in corso di realizzazione è diverso da quanto programmato, conseguentemente si provvederà a rivedere gli stanziamenti dei capitoli relativi alle opere pubbliche e del correlato importo del fondo pluriennale vincolato in sede di successiva variazione di bilancio”.
Restano i debiti fuori bilancio il vero problema dell’ente comunale anche in era Episcopo. Nel 2023 l’accantonamento per fondo rischi contenzioso è stato pari a 35.593.548,47 euro. Tuttavia dalla ricognizione del contenzioso esistente a carico dell’ente è stata calcolata una passività potenziale probabile di 118.948.055,36 euro. Ecco perché è stato necessario aumentare il fondo.
Amica e Laterfin, come ha spesso ricordato la sindaca Maria Aida Episcopo nelle conferenze stampa assessorili delle ultime settimane, rappresentano due contenziosi incognita molto pesanti per l’amministrazione.
Quanto alle partecipate sono in utile solo Am Service e Ataf. La prima con un utile di 749.541,00 euro, la seconda con ben 1,02 milioni di euro. Chiudono in perdita AMIU PUGLIA S.p.A con 573.492,00 euro e AMGAS S.p.A. che ha inviato il progetto di bilancio d’esercizio al 31.12.2023 composto esclusivamente da Stato Patrimoniale e Conto Economico con una perdita di 487.764 euro.
I revisori sono positivi nel loro parere e scrivono: “Dalle verifiche, come sopra effettuate, sulla scorta dei dati rilevati dalle scritture contabili, Il Collegio non rileva criticità tali da pregiudicare gli equilibri finanziari”. Allo stesso tempo però evidenziano alcuni elementi.
Anzitutto i residui attivi. Permane, scrivono nella loro relazione, “una certa difficoltà di riscossione” delle entrate proprie tributarie e, segnatamente, di quelle extra tributarie. E rimarcano su queste ultime: “Si ribadisce la necessità di procedere ad una puntuale ricognizione dei proventi rivenienti da beni immobili concessi in uso a terzi (vedasi problematiche AS.SO.RI. Onlus, Parco Città, Accademia di Belle arti)”.
Non sono teneri neppure sulle opere pubbliche e rammentano che a novembre del 2023 la Regione Puglia ha notificato l’atto di precetto per la possibile revoca del finanziamento e per la conseguenziale restituzione dell’importo di 5.754.403,65 euro relativo al P.O.R. Puglia 2000-2006 Mis. 1.8 Intervento “Impianto di biostabilizzazione e discarica di servizio-soccorso “Passo Breccioso” nel Comune di Foggia. Anche i Lavori di “Adeguamento sismico dell’istituto scolastico comprensivo “De Amicis – Pio XII – Plesso De Amicis” per un valore 2.498.797,94 euro rivenienti da un Por palesano la possibilità, di revoca del finanziamento regionale.
Sulle partecipate il Collegio non le manda a dire e suggerisce trasparenza. “Il Responsabile del Servizio società partecipate deve richiedere agli enti controllati la tempestiva trasmissione dei report periodici sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione economico finanziaria infrannuale 2024. Ciò al fine di non compromettere sia l’attività di presidio e controllo in capo all’Ente sia la possibilità di individuare eventuali azioni correttive di carattere strategico e/o gestionale. Tali report periodici dovranno essere pubblicati nella apposita sezione dell’Amministrazione Trasparente dell’Ente”.
Il Collegio formato dai revisori Pompeo Balta, Pasqua Borracci e Massimo Versienti si riserva di effettuare le verifiche sullo stato di avanzamento procedurale e finanziario di ciascun intervento del PNRR. Anche qui i lavori devono essere conclusi entro il termine unico del 31 dicembre 2025, pena la revoca dei finanziamenti.