Cartucce di silicone, coloranti, polistirolo, vernici, materiale vari di plastica e elettrici, questi sono i rifiuti speciali che le Guardie Ambientali hanno trovato abbandonati, nel primo pomeriggio, durante controlli di routine sul territorio, in un campo di grano lungo la strada comunale 13 (area protetta del Parco del Gargano).
Un fatto, che il responsabile delle Guardie Ambientali Italiane Alessandro Manzella, ricollega al lavoro nero: “Il problema è dato dall’affidamento da parte di privati di incarichi a ditte che lavorano in nero, oppure prive del formulario di identificazione dei rifiuti, che è obbligatorio per il trasporto di rifiuti da parte di imprese o ditte – afferma -. Il mio appello va quindi ai committenti affinché effettuino verifiche prima di affidare incarichi a determinate ditte; in secondo luogo, ricordo agli stessi committenti che sono punibili al pari delle ditte che hanno commesso il reato”.