Sulla vertenza “telecomunicazioni” la prefettura di Foggia mantiene alta l’attenzione. Come annunciato lo scorso 12 gennaio, il prefetto, Maurizio Valiante, ha riconvocato il tavolo dedicato alla vertenza “Telecomunicazioni sui Monti Dauni”. All’incontro di aggiornamento che si si è svolto nella mattinata di ieri hanno partecipato Tim, Open Fiber, Infratel e gli amministratori dei comuni interessati ai disservizi causati dalle interruzioni delle telecomunicazioni e che hanno condiviso il documento di protesta del sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri (erano presenti il sindaco di Alberona, Leonardo De Matthaeis, di Anzano di Puglia, Paolo Lavanga, di Bovino, Stefania Russo, di Castelluccio Valmaggiore, Pasquale Marchese, di Castelluccio dei Sauri, Giovanni Di Francesco, di Orsara di Puglia, Mario Simonelli, per Roseto Valfortore il vicesindaco, Stefano Rossi, per Troia, la vice sindaca Antonella Capozzo). Un vertice finalizzato a verificare il cronoprogramma degli interventi sulla rete da parte di Tim. Convocata dallo stesso prefetto, per la prima volta ha partecipato anche Infratel, proprietaria delle infrastrutture.
Il dirigente delle Tim, l’ingegner Montaruli ha comunicato che, come da impegni assunti in prefettura, nei giorni immediatamente successivi al tavolo, sono stati effettuati lavori di ripristino delle condizioni definitive di posa dei cavi nella zona di Giardinetto – snodo delle linee a servizio di Troia, Castelluccio Valmaggiore, Orsara e Faeto. Montaruli ha anche sottolineato che durante i lavori sono stati costretti ad effettuare interventi di emergenza a causa due eventi che ha definito anomali: cavi tagliati in due punti diversi e distanti della stessa rete. Una situazione che ha causato il rallentamento dei lavori e il conseguente prolungamento dell’interruzione dei collegamenti alla rete ben oltre la fascia oraria (dalle 06 alle 08 del 19/02/2024), comunicata con avvisi alle comunità interessate anche dalle amministrazioni locali. Impegnata nei lavori di ripristino sui punti critici, Tim continuerà nell’attività di monitoraggio dello stato di pali e cavi, ed ove necessario alla loro sostituzione.
Nessun intervento, invece, per quel che riguarda la messa in sicurezza della rete nelle zone in cui è più forte il fenomeno degli atti vandalici, dei furti e degli incendi. Sollecitata dal prefetto, Infratel, rappresentata dall’ingegner Tarullo, in collegamento da remoto, ha escluso ogni possibilità di interramento dei cavi poiché si tratta di aree bianche, ovvero non remunerative per gli operatori del settore, ma comunque raggiunte dalla Banda Ultra Larga.
E proprio i lavori effettuati per la realizzazione della rete da parte di Open Fiber sono state al centro degli interventi di alcuni amministratori. I sindaci di Anzano di Puglia, Bovino, Castelluccio Valmaggiore e Orsara hanno lamentato il mancato ripristino del tracciato. Open Fiber, rappresentata dal Regional manager, Gianfranco Guerrera, ha assicurato che, a partire da marzo, saranno realizzati tutti gli interventi di chiusura dei cantieri.
Per Troia, invece, come da impegni assunti dalla società con il sindaco, Leonardo Cavalieri, già nel mese di dicembre, dalla prossima settimana sono in programma i lavori di rifacimento del manto stradale interessato dagli scavi in cui sono stati alloggiati i cavi in fibra ottica della rete a banda ultra larga realizzata da Open Fiber nell’ambito del programma Italia a 1 giga.Prima di chiudere l’incontro, il prefetto ha chiesto ad Infratel di effettuare attività di controllo sui concessionari (Tim e Ope Fiber) e di destinare maggiore e particolare attenzione per le aree interne di una provincia, quella di Foggia, particolarmente complessa. Il tavolo in prefettura resterà aperto per ulteriori aggiornamenti e a disposizione di tutti i Comuni che dovessero rilevare disagi e ulteriori criticità.