“Un esperienza impegnativa. La mia delega è estesa e riguarda ampi spazi. Lavori pubblici e urbanistica sono un motore portante dell’attività amministrativa”. Così Giuseppe Galasso, “super assessore” del Comune di Foggia, chiamato dalla sindaca Maria Aida Episcopo per risollevare le sorti del capoluogo dauno in due settori nevralgici. Galasso lascia la Giunta Decaro di Bari dove ha lavorato per oltre nove anni. “Foggia ha bisogno di riconquistare posti nella qualità della vita. Dobbiamo scalare la classifica nazionale. Lavoreremo da subito partendo dalle urgenze più imminenti. Ambienti più illuminati e strade senza buche, le cose che ci chiedono maggiormente. Sarà necessario fare un monitoraggio dei lavori in corso, dei finanziamenti conseguiti e delle scadenze. Non possiamo permetterci di perdere risorse”.
Poi un po’ di nostalgia: “A Bari lascio un gruppo meraviglioso. Ci sono state tante trasformazioni importanti, un lavoro importante che è sotto gli occhi di tutti. Sono certo che troverò persone di spessore anche qui. Gli spazi per fare bene sono notevoli”.
Infine fa chiarezza sul suo incarico: “Non ho tessere di partito, sono un tecnico. Lo sono stato per nove anni e mezzo a Bari. La sindaca mi ha chiesto la cortesia personale di accettare questa sfida. La mia figura è esclusivamente tecnica. A Bari parlavo con tutti, maggioranza e opposizione. Tutto quello che può essere un bene per l’amministrazione comunale deve essere intercettato”.