Ma il servizio fototrappole funziona? Se lo chiede Massimo Ciuffreda, capogruppo del Pd in Consiglio comunale a Manfredonia. “Il Comune – scrive in una nota – per combattere l’abbandono di rifiuti nelle periferie e in luoghi ad elevato impatto ambientale ha deciso di ricorrere all’acquisizione delle immagini per rilevare comportamenti illeciti tramite l’utilizzo di fototrappole. Con l’ausilio del settore Urbanistico e della Polizia Municipale sono stati individuati i luoghi in cui il fenomeno dell’abbandono è più diffuso e sono state installate le fototrappole”.
“Tale servizio ovviamente ha un costo, neanche troppo basso – evidenzia Ciuffreda -. Infatti, con provvedimento del responsabile del 30 gennaio scorso è stato affidato il servizio alla modica cifra di 38mila euro. Ovviamente, oltre all’installazione delle fototrappole è necessario impiegare del personale, individuato tra gli agenti della Polizia Locale, che visioni le immagini e le analizzi, e nel rispetto della privacy emetta i provvedimenti sanzionatori utili a mortificare e combattere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Tutto bene se ciò si verificasse con puntualità, ma a quanto pare così non è già da un po’ di tempo. Personalmente – prosegue – ho fatto un sopralluogo presso una delle postazioni, che sono dovutamente segnalate, e vi ho trovato un mobilio intero abbandonato. Per questo ho interrogato il sindaco per conoscere un report dei risultati ottenuti dalle immagini acquisite e soprattutto per verificare se il servizio fosse ancora funzionante considerati i post pubblicati dall’amministrazione dove, tra l’altro, si evidenziano ulteriori costi di raccolta, circa 6mila euro, e ovviamente di smaltimento rifiuti”.