Forte appello di papà Giuseppe e mamma Donata, genitori del giovane di Cerignola Donato Monopoli, ucciso di botte in una discoteca di Foggia. La vittima fu pestata ad ottobre 2018 e morì dopo sette mesi di agonia in ospedale. Pochi giorni fa, nuovo slittamento a Bari del processo d’appello con rito abbreviato ai foggiani Francesco Stallone e Michele Verderosa, condannati in primo grado rispettivamente a 15 anni e 6 mesi e a 11 anni e 4 mesi di reclusione con l’accusa di omicidio volontario.
“Risparmiateci l’agonia che dura da 5 lunghi anni – scrivono i genitori -. Ad ogni udienza per noi è come subire una violenza fisica e psicologica. Immaginate aspettare così tanto il giorno dell’udienza e dopo tanta attesa rinviare ancora la sentenza. Per questo vi dico, vi prego, lasciate liberi gli assassini di nostro figlio! Lasciateci piangere nostro figlio nel nostro atroce dolore. Lasciate riposare nostro figlio Donato in pace. Cos’altro dobbiamo aspettarci a questo punto?”
Per i genitori “è meglio che tutto finisca così da non provare questo strazio ad ogni udienza. Noi non chiediamo tanto, chiediamo solo giustizia per Donato. Sappiamo ormai che nostro figlio è solo un numero, ma è pur sempre nostro figlio. Rito abbreviato, di cosa? Perché ogni volta a loro tutto è concesso? Nostro figlio è meno importante di chi gli ha tolto la vita? Forse perché l’unico interesse è allungare i tempi e il nostro dolore? E noi? Da 5 anni non abbiamo diritto ad un po’ di pace? Donato non ha gli stessi diritti? Tante domande, nessuna risposta. Resta a voi darci delle risposte, però al momento l’unica risposta è questo lungo strazio. Allora no, lasciateli liberi”. Firmato “Mamma e Papà”. (In foto, i genitori del ragazzo)