Vacanze costose in Puglia? Caro ombrelloni? Una percezione, secondo gli addetti ai lavori, che corrisponderebbe solo in parte alla realtà. “E’ una fake news”, afferma il presidente nazionale del SIB, il sindacato italiano balneari, Antonio Capacchione. Lo incontriamo nel suo lido a margherita di Savoia.
“Il calo di presenze è stato attribuito a presunti aumenti esagerati sia degli stabilimenti balneari che delle strutture ricettive. E’ una diagnosi sbagliata che rischia di trovare poi una terapia sbagliata. Il calo è generalizzato in tutta Italia a causa dell’inflazione galoppante, i tassi d’interesse aumentati, prezzo di benzina e autostrada alle stelle. La domanda italiana è in sofferenza, alcuni connazionali sono tornati a viaggiare all’estero, e l’aumento del turismo internazionale non ha compensato la diminuzione di turisti italiani”.
Puglia regione più cara in assoluto quest’anno? “Assolutamente no – aggiunge Capacchione – tant’è che il sospetto avanzato in questi giorni sull’eventuale attacco al turismo pugliese che negli ultimi anni ha registrato una escalation straordinaria, credo possa essere fondato. In Puglia le tariffe sono sostanzialmente le stesse degli anni scorsi, con un aumento nell’ordine del 10 per cento. Ovviamente si va da quelle strutture che hanno prezzi esagerati a strutture dove anche in questo periodo si applicano prezzi accessibili a tutti. In Puglia e sul Gargano ad agosto è possibile trovare un ombrellone e due lettini compreso il parcheggio a 15-20 euro. Ditemi voi? Quindi finiamola di dire che la Puglia è cara rispetto ad altre regioni. Proprio ieri sera qui a Margherita in un noto locale abbiamo preso una pizza, un antipasto e una bibita a 10 euro”.
Nel frattempo ci sono state disdette o cali di prenotazioni? “Sicuramente queste notizie hanno influenzato il mercato delle vacanze che è molto agguerrito. Ma sinceramente non vedo effetti significativi, nessuna disdetta, anzi registriamo un incremento in questo periodo”.
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