Sono state 516 le persone arrestate dagli agenti della questura di Foggia nell’ultimo anno. Complessivamente, stando al report stilato dal questore Ferdinando Rossi (in foto), sono state 47.613 quelle sottoposte a controllo, mentre 1.621 quelle denunciate. Tra le operazioni portate a termine nel corso del 2022, l’esecuzione di 7 provvedimenti di fermi, il 22 luglio, assieme alla Mobile di Bari e al personale Sco, per tentato omicidio, porto e detenzione arma da fuoco, tentata estorsione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, con l’aggravante del metodo mafioso, appartenenti alla batteria Sinesi-Francavilla del sodalizio Società Foggiana. “L’attività investigativa ha consentito di impedire un agguato omicidiario che si sarebbe dovuto concretizzare nei confronti di un imprenditore (Antonio Fratianni, ndr)”, ricorda la questura in una nota.
Il 2 agosto 2022, le squadre mobili di Foggia e Roma, assieme ai colleghi di Trieste hanno dato esecuzione al provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Roma nei confronti di Fratianni, sottoposto alle indagini preliminari per duplice tentato omicidio e detenzione e porto illegale di arma da fuoco. Il 2 marzo precedente esplose diversi colpi di arma da fuoco nei confronti del boss Antonello Francavilla e del figlio minore. Il 14 ottobre dello scorso anno, la Mobile in collaborazione con personale della Questura di Avellino ha tratto in arresto un latitante foggiano, Savino Ariostini, destinatario di tre provvedimenti restrittivi (già latitante nell’ambito dell’operazione Dda di Bari “Decimabis”) e ritenuto appartenente alla batteria Moretti-Pellegrino-Lanza della Società foggiana.