Scarcerato e subito riarrestato. È quanto accaduto a Daniele Barbaro, 32enne foggiano del clan Sinesi-Francavilla. Il giovane venne arrestato, quando era ancora minorenne, nell’operazione del 2009 “Big Bang” con le accuse di mafia e tentato omicidio del boss rivale Vincenzo Antonio Pellegrino alias “Capantica”, al vertice dei Moretti-Pellegrino-Lanza. Barbaro fu condannato a 11 anni di reclusione per 416 bis, mai successo per un minore a Foggia. Venne ritenuto responsabile anche dell’agguato al boss in quanto, a bordo di uno scooter, avrebbe accompagnato il killer ad uccidere “Capantica”. Pellegrino si salvò miracolosamente perché al sicario si inceppò la pistola.
Inizialmente la persona armata fu identificata in Alessandro Aprile detto “Schiattamurt” mentre il mandante pareva essere Francesco Sinesi, figlio del boss Roberto. Una perizia antropometrica sul video dell’agguato – avvenuto in via San Severo a Foggia – scagionò Aprile e quindi anche Sinesi. Dopo l’assoluzione definitiva dei due, i difensori di Barbaro chiesero la revisione del processo e anche sul 32enne cadde l’accusa di tentato omicidio.
Barbaro sarebbe dovuto uscire nel 2030 per un cumulo pene – fa sapere la gazzetta del mezzogiorno in un recente articolo -, ma l’assoluzione gli è valsa la scarcerazione anticipata al 28 marzo scorso. Come detto, però, la libertà è durata poco: Barbaro è stato nuovamente arrestato con l’accusa di aver ordinato alla fidanzata e ad un’amica di nascondere una mitraglietta. L’ordine sarebbe giunto a giugno 2022 mentre l’affiliato dei Sinesi era detenuto nel carcere di Saluzzo (Cuneo). Fatali alcune telefonate intercettate dalla polizia durante le quali diceva di far sparire l’arma. Per questa vicenda sono state arrestate la fidanzata Vincenza Onorati di 30 anni (condotta in carcere come Barbaro) e la coetanea Concetta Delli Carri per la quale sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Ma non è tutto: stando a gazzetta, Daniele Barbaro meditava di vendicare lo zio Alessandro Scrocco, morto ammazzato la sera del 17 maggio 2022 mentre rientrava in carcere durante un periodo in regime di semilibertà. “A costo di farmi altri trent’anni di galera” avrebbe detto parlando al telefono con amici e parenti.
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