Boss del Gargano evaso, nel carcere di Nuoro la commissione Giustizia della Camera. “Altri agenti nelle carceri”

“Con la Finanziaria 2023 è stata prevista l’assunzione di mille agenti di polizia penitenziaria per colmare il vuoto di organico e dare risposte alle richieste dei sindacati”

La commissione Giustizia della Camera ha varcato i cancelli del carcere di Badu ‘e Carros, a Nuoro, intorno a mezzogiorno di ieri per una visita sopralluogo, dopo le denunce per i problemi di sicurezza e vuoto di organico, in seguito alla clamorosa fuga dal reparto di alta sicurezza del boss della mafia garganica Marco Raduano (foto). L’uomo è latitante dal 24 febbraio scorso, quando riuscì ad evadere calandosi con le lenzuola dal muro di cinta dell’istituto di pena nuorese. In testa al corteo di auto che ha portato i deputati al penitenziario barbaricino il presidente della commissione Giustizia Pietro Pittalis (Fi): “Questa è una delle prime visite che la Commissione intende effettuare in tutte le carceri della penisola, per rendersi conto di persona delle criticità lamentate in riferimento all’organico e ai problemi delle strutture edilizie e alle problematiche legate alla digitalizzazione” ha detto il parlamentare.

Incontri con la direttrice dell’istituto Patrizia Incollu, i sindacati della polizia penitenziaria e il garante dei detenuti. “È un’occasione che serve per farci un’idea chiara di ciò che è necessario fare perché le carceri siano in sicurezza: con la Finanziaria 2023 è stata prevista l’assunzione di mille agenti di polizia penitenziaria per colmare il vuoto di organico e dare risposte alle richieste dei sindacati”.

Nel corteo anche due parlamentari del nuorese del M5S Alessandra Todde e Emiliano Fenu: “Dopo la clamorosa evasione del detenuto dal reparto di alta sicurezza noi parlamentari possiamo verificare e quindi agevolare sia le necessità dei detenuti ma soprattutto delle istituzioni carcerarie – ha spiegato la deputata Todde -. Sarà l’occasione per far sentire la voce della commissione Giustizia e del parlamentari nuoresi”. (Ansa).



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