La storia e le emozioni non bastano. Ad aggiudicarsi la vittoria sulla Cestistica San Severo è la Fortitudo Kigili Bologna, grazie al punteggio di: 92 a 72. Quella appena terminata, però, non è (e non avrebbe mai potuto essere) una partita come le altre, in primis per quello a cui abbiamo assistito. In uno dei palazzetti più importanti d’Italia, il PalaDozza, la Cestistica che perde immediatamente Pazin per infortunio e ancora priva di Lupusor prova a fronteggiare le giocate avversarie con voglia, determinazione e concentrazione, seppur facendo i conti dell’ottima prestazione di Davis su tutti (19 per lui) e poi i vari Fantinelli, Cucci e Barbante tutti a quota 15 e Panni 12.
L’altro elemento che ha reso speciale una ‘semplice’ domenica di pallacanestro è il pubblico: si sono affrontate due delle tifoserie più belle e calorose italiane ed è un dato da evidenziare. Se da una parte era scontato l’apporto dell’immancabile schiera biancoblu, non si può dire lo stesso dei tifosi sanseveresi accorsi in massa per una partita che, dalla sponda giallonera, sa di storia. Uno spettacolo sui legni ed una festa sugli spalti con il ‘neo’ del punteggio a favore dei padroni di casa. Ritornando all’attualità, dopo aver incontrato il duo Udine e Bologna non era facile per l’Allianz Pazienza uscirne indenni, ma ciò che resta è l’atteggiamento ed alcune positività da cui ripartire. Adesso, serve la vittoria sia per dare la scossa alla classifica ma anche e soprattutto per il morale; lo merita questo gruppo, la società ed i tifosi. Come diciamo sempre, si continua lavorando!
PRIMO TEMPO: EFFE IN GRANDE SPOLVERO, NERI IN DIFFICOLTA’ – Coach Dalmonte schiera Fantinelli, Davis, Italiano, Thornton e Barbante mentre Damiano Pilot manda in quintetto: Bogliardi, Raivio, Fabi, Tortù e Daniel. Una partita che già delle prime battute si preannuncia viva, intensa e convincente; parte molto bene l’Allianz Pazienza con un 0-4 ma passa in vantaggio la Effe grazie alla ‘bomba’ dell’ex Nazareno Italiano (a quota due falli) e i due punti di Davis. San Severo è in gara e lo dimostra la schiacciata di Daniel assistito alla perfezione da capitan Fabi mentre, dall’altra parte, l’omologo pivot Barbante si traveste da tiratore e segna dai 6.75, proprio come i sei consecutivi di Valerio Cucci. Ritmi elevati ed entrambe le compagini in palla per il: 22-13. La bella Cestistica iniziale non è la stessa né sulla fine del primo quarto e né tanto meno in apertura della seconda frazione, al netto di un 25-13 di parziale. A destare preoccupazione non è tanto il punteggio, quanto l’inefficacia degli attacchi sanseveresi sia per demeriti dauni ma anche e soprattutto per la difesa granitica bolognese. Ci pensa l’acrobazia di Daniel e il libero di Raivio a dare una scossa al tabellone tuttavia è poca roba, visto che Davis sfrutta benissimo il tabellone e Cucci, in vena di grazia, è una sentenza da tre. Sul 32-16, coach Damiano Pilot è costretto a chiedere il secondo timeout del quarto per smorzare l’enorme mole di gioco della Fortitudo con pochissimi effetti: 46-30.
SECONDO TEMPO: RAIVIO PROVA A SCUOTERE I SUOI, MA LA VITTORIA È DI BOLOGNA – Sirena finale e canestro da tre di Davis che poi si mette in proprio e schiaccia. Si apre così il terzo quarto della Cestistica, con la consapevolezza di giocare una partita difficilissima vista la vena realizzativa del maglia numero 44 biancoblù ma in generale di tutta la formazione guidata da Dalmonte. A metà di frazione, quando il punteggio inizia a pesare dalla sponda Kigili, Daniel prima e Nik Raivio poi si mette in proprio tentando di ricucire il gap tra i due team con quattro triple consecutive che non spaventano capitan Fantinelli e Panni. Terzo parziale: 68-52. Panni, da oltre l’arco, fa proseguire la sua ligia partita e quella di Bologna visto il +20 sugli avversari leggermente nervosi (l’esempio lampante dei quattro falli di Bogliardi) e decisamente superficiali in difesa. Nonostante la potenza del rivale e le indiscusse qualità dei bolognesi, l’atteggiamento dell’Allianz Pazienza è sempre propositivo e mai arrendevole ma, come detto, dall’altra parte c’è una squadra che sin dall’inizio ha comandato il gioco e meritatamente si porta a casa il bottino: 92-72.