“Veniamo a sapere da chi abitava con lui che domenica scorsa è morto Sekou Sankare, un lavoratore maliano – dicono dal Comitato Lavoratori delle Campagne – che viveva all’arena di San Severo. È stato ucciso da un camion che lo ha investito nei pressi di San Severo mentre andava al lavoro in bicicletta. Sekou è morto dopo due giorni in ospedale”.
“Questa ennesima morte ci fa tremare di rabbia e di dolore – continuano -, perché abbiamo perso un altro fratello a causa delle condizioni di lavoro a cui era costretto e perché da anni lottiamo contro questo sfruttamento”. “La lista dei morti di lavoro è lunga, soltanto qualche mese fa sempre a San Severo anche un altro lavoratore, Koffi, è stato ucciso in un incidente, ma non possiamo lasciare che queste morti diventino normalità o finiscano in pasto a strumentalizzazioni”.
“Continuiamo a lottare, perché è davvero l’unico modo che ci resta perché nessuno muoia più di sfruttamento e di razzismo. Documenti, case, contratti e trasporti sicuri per tutti! Rest in power, Sekou”.