Fari e torri costiere, sul Gargano è caccia ai gioielli del mare. Si punta a riqualificare il patrimonio immobiliare

Il tenente di vascello Claudio Berardi ha illustrato i progetti che a breve potrebbero essere realizzati. Sull’isola di San Domino, nell’arcipelago delle Tremiti, è in corso di aggiudicazione il faro di San Domino che diventerà un rifugio minimal per allontanarsi dalla vita quotidiana

Torri costiere, fari ed edifici costieri. Sul Gargano è caccia ai gioielli del mare. Si fa sempre più concreta la possibilità di riqualificare il patrimonio immobiliare della Difesa nel territorio del Gargano e delle Isole Tremiti. Intervenendo ad un convegno sul turismo sostenibile, il tenente di vascello Claudio Berardi, ha illustrato i progetti che a breve potrebbero essere realizzati. Sull’isola di San Domino, nell’arcipelago delle Tremiti, è in corso di aggiudicazione il faro di San Domino che diventerà un rifugio minimal per allontanarsi dalla vita quotidiana.

Sempre sulle Tremiti, questa volta sull’isolotto di San Nicola, l’ex stazione “Meteomar”, attualmente in uso alla Marina Militare potrebbe diventare un’altra struttura turistica per favorire il turismo di qualità, così come anche il faro ubicato sull’Isola di Capraia.

Sul Gargano si punta a riqualificare l’ex Idroscalo “Ivo Monti” costruito nel 1900 sulle sponde del Lago di Varano: anche in questa occasione si punta a trasformarlo in una struttura turistico-ricettiva. Tra Vico del Gargano e Peschici il patrimonio immobiliare della Difesa si avvale della Torre costiera di Monte Pucci che verrà trasformata in uno spazio destinato alla cultura, all’arte e al commercio sostenibile. “Il patrimonio immobiliare presente nell’area del Gargano – afferma il tenente di vascello Claudio Berardi – è vasto e comprende castelli, torri costiere e fari. Attualmente abbiamo diversi progetti che Difesa Servizi sta seguendo sul territorio del Gargano. Se recuperati e giustamente valorizzati, questi immobili potrebbero diventare un ulteriore volano per il turismo di qualità. Ci sono diversi operatori turistici che hanno manifestato interesse”.



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