Dopo aver vinto e scacciato la crisi, ora per il Foggia è tempo di conferme: a distanza di poche ore dal successo ottenuto contro il Crotone, i satanelli sono ospiti della Juve Stabia nel nono turno di campionato. Gallo ripropone il 3-5-2, ma cambia alcuni interpreti: ritorna, dopo la squalifica, Costa sulla corsia mancina e Chierico fa accomodare Di Noia in panchina. In attacco confermato il tandem D’Ursi-Vuthaj. La formazione del Foggia (3-5-2): Nobile; Sciacca, Malomo, Rizzo; Garattoni, Frigerio, Petermann, Chierico, Costa; D’Ursi, Vuthaj. I padroni di casa sfidano il Foggia con un 4-3-3: Barosi; Mignanelli, Caldore, Tonucci, Maggioni; Altobelli, Maselli, Gerbo; Scaccabarozzi, Santos, Pandolfi.
La cronaca
Al 13’ Vuthaj abbatte Mignanelli ed è il primo ammonito della gara. Al 14’ Pandolfi bussa dalle parti di Nobile con un tiro di controbalzo, blocca in due tempi l’estremo difensore del Foggia. Al 20’ Frigerio conclude a colpo sicuro e, a portiere battuto, Maggioni respinge sulla linea. I satanelli alzano i ritmi e pochi minuti dopo, Garattoni in rovesciata impegna Barosi. Al 31’ la Juve Stabia si rende pericolosa con un colpo di testa di Santos, dimenticato dalla difesa del Foggia. Al 36’ Vuthaj ha l’occasione per segnare il primo gol del match, ma incrocia troppa il tiro che finisce a centimetri dal palo. Al 44’ Vuthaj difende palla, ma per l’arbitro ha alzato troppo il gomito: l’attaccante riceve la seconda ammonizione ed è costretto ad abbandonare il campo. Gallo infuriato con la decisione del direttore di gara, il Foggia è in inferiorità numerica.
All’intervallo, Sciacca rimane negli spogliatoi. Al suo posto entra Di Pasquale. Nonostante l’uomo in meno, il Foggia non rischia mai in maniera esagerata e al 70’ ha anche la chance per portarsi in vantaggio: solo la traversa nega il gol a Malomo. Al 79’ la Juve Stabia pareggia il conto dei pali, con un legno colpito da Zigoni sugli sviluppi di un corner. All’81’ le vespe rompono l’equilibrio: Santos con una girata di testa trafigge Nobile e sigla l’1-0. All’84’ Gallo tenta il tutto per tutto, sostituendo Rizzo e Petermann con Ogunseye e Peralta. La mossa del tecnico rossonero si rivela vincente: all’87’ Costa pennella e Ogunseye in tuffo firma il pareggio. Nonostante l’espulsione, abbastanza discutibile, di Vuthaj al termine del primo tempo, il Foggia disputa un’altra ottima prestazione di carattere. Contro la Juve Stabia finisce 1-1.