Il segretario regionale dell’unione sindacati di polizia penitenziaria per la Puglia e Basilicata Vito Messina, fa sapere di essere cautamente soddisfatto del fatto che “finalmente lo Stato ha dimostrato di esserci”. Il sindacalista fa sapere che nei giorni scorsi, dopo le varie richieste avanzate, ci sarebbero stati interventi mirati per fermare la “supremazia” di alcuni detenuti all’interno del carcere foggiano, alle prese con il sovraffollamento ma anche con uno scarso numero di agenti penitenziari.
“Soddisfatti dello sfollamento dei facinorosi che si sta attuando con fermezza, nel pieno rispetto della legalità democratica. Ci auguriamo – prosegue Messina – che sia solo l’inizio del riscatto e del cambio di passo della circondariale. Per non disperdere questo recupero di legalità, confidiamo nei vertici romani che facciano scorrere le graduatorie dei trasferimenti, già invocati in più occasioni, in modo da dotare l’istituto delle necessarie unità di polizia al fine di conservare la giusta proporzione agenti-detenuti al fine di migliorare le precarie condizioni lavorative afflittive del carcere della Capitanata”. Poi Messina conclude: “Auspichiamo interventi seri e concreti che possano portare alla dignità lavorativa i colleghi foggiani che da troppo tempo lavorano in condizioni disumane”.