I funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di Foggia hanno scoperto una frode IVA per oltre 26 milioni di euro messa in atto negli anni 2014-2020 da una società operante con soggetti intracomunitari nel settore della vendita di prodotti tecnologici.
L’operatore in questione, attraverso meccanismi contabili fittizi, quali ad esempio l’indebita emissione di dichiarazioni d’intento, effettuava ingenti quantità di acquisti da fornitori italiani e intracomunitari per poi rivendere tali prodotti nel territorio nazionale senza effettuare alcun versamento dell’IVA.
Tale modalità fraudolenta avrebbe permesso al soggetto di rivendere i prodotti a prezzi inferiori ai concorrenti, determinando una distorsione del mercato a danno degli altri operatori.
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