Dopo le accuse lanciate dal presidente del Calcio Foggia, Nicola Canonico, alla Fondazione “La Capitanata per lo Sport” – il patron aveva definito il presidente della fondazione e alcuni membri di essa “avvelenatori di pozzi” – e la risposta della Fondazione con un comunicato ufficiale, che ha minacciato di intraprendere azioni legali, sono giunte questa mattina le scuse di Nicola Canonico attraverso una nota diffusa dal club rossonero.
“Nel corso della conferenza stampa del 26 maggio scorso ho fatto riferimento – in alcuni brevi passaggi – alla Fondazione ‘La Capitanata per lo sport’ e a chi attualmente la rappresenta. Le parole, pronunciate nel corso di una conferenza stampa tenuta alla fine di una giornata particolarmente faticosa ed emotivamente impegnativa, non rappresentano il mio reale pensiero e, se sono apparse lesive della dignità della Fondazione e del suo Presidente, rappresento le mie pubbliche scuse agli interessati” scrive Canonico, che conclude: “Colgo l’occasione per sottolineare che tutti coloro che tengono al bene della squadra – a partire naturalmente dal Presidente della Società – devono collaborare alacremente affinché si crei un clima positivo e le migliori condizioni per raggiungere gli obiettivi ambiziosi che la tifoseria e l’intera città sognano e che Foggia merita”.