Sulla guerra Russia-Ucraina, una storia di speranza arriva da Foggia dove la 24enne Giulia ha riabbracciato sua madre dopo un viaggio di 72 ore da Ternopil alla Puglia. Giulia, 24 anni, è fuggita appena scoppiata la guerra. La storia – riportata da La Gazzetta del Mezzogiorno – la racconta la mamma Irina che da oltre 20 anni assiste anziani in città. Ieri notte la donna era all’aeroporto di Bari ad attendere la figlia. Quando l’ha vista e l’ha abbracciata è scoppiata a piangere. Un pianto interrotto solo dalla fretta di dover raggiungere l’ultimo bus delle ore 23 che le ha riportate nel capoluogo dauno.
“Siamo disperati e terrorizzati per ciò che sta accadendo in Ucraina – racconta Irina -. Lì c’è ancora l’altra mia figlia più grande, di 29 anni. È incinta, il marito è stato richiamato alle armi e non può raggiungermi in Italia”. “Giulia è fuggita da Ternopil giovedì mattina, appena è scoppiata la guerra – ripercorre la donna -. Ha attraversato le frontiere, affrontando lunghissime code di auto incolonnate cariche di persone che, come lei, cercavano di andar via dalla guerra. Era in auto con una sua amica – prosegue -. Poi, passando per l’Ungheria, ha raggiunto la Romania dove ha preso un aereo che l’ha riportata da me”. Ma il pensiero di Irina va al popolo ucraino, il suo popolo. “La mia terra così bella ora è allagata di sangue. Quello dei nostri fratelli, dei nostri genitori, dei nostri figli – dice -. Non ci aspettavamo una guerra nel XXI secolo. È tutto terribile. Ed io prego per loro”. (Fonte Gazzetta del Mezzogiorno) – in alto, foto archivio –