Un solo giorno separa il Calcio Foggia dalla partita più importante dell’anno per il popolo rossonero: il derby d’Apulia. Domani lo Zaccheria tornerà ad avere una capienza fruibile del 75% e la gara contro il Bari porterà un profitto cospicuo nelle casse della società, che in occasione del derby ha indetto la giornata “pro Foggia”, nella quale anche tutti coloro che hanno sottoscritto l’abbonamento a inizio anno sono costretti a pagare il ticket d’ingresso per assistere alla partita. Questa mattina Zeman ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. “È una partita più importante per l’ambiente che per noi” ha esordito il boemo, che ha ribadito la sua opinione già espressa in occasione dei derby precedenti: “Per me è una gara come tutte le altre. Se giochiamo contro il Bari o contro il Messina non cambia, la vittoria attribuisce sempre tre punti”. Sarà un “derby nel derby” quello che vivrà il patron Nicola Canonico, barese e alla guida del Foggia. Il presidente, però, non ha fatto richieste particolari al mister alla vigilia del match. “Non sento il presidente da quando ho firmato il rinnovo di contratto”, ha sentenziato Zeman.
Nessuno, tra gli infortunati, sarà recuperato per il match contro il Bari. Queste le indicazioni dell’allenatore: “In porta vedrete ancora Dalmasso, è l’unico disponibile. Nicolao giocherà a destra perché Martino e Garattoni ancora non hanno smaltito l’infortunio. Non so i tempi precisi dei recuperi: alcuni giocatori stanno meglio ma per paura aspettano ancora per tornare in campo”. Rispetto alla gara d’andata, secondo il parere del tecnico rossonero, la squadra ha fatto progressi e può dare filo da torcere al Bari. “Già all’andata siamo riusciti a mettere in difficoltà gli avversari”, ha dichiarato Zeman, che ha però sottolineato: “Domani, rispetto all’andata, saremo più stanchi perché abbiamo giocato ogni tre giorni e ho meno scelta per gli infortuni”. Infine, il boemo ha anche espresso la sua opinione sul Bari: “Sono primi in classifica perché hanno qualcosa in più degli altri. Secondo me, il Bari ha forti individualità, ma è un po’ più debole come collettivo”.