Il blocco dei tir frena le consegne di materie prime come latte e farina. A serio rischio la produzione di pane e pasta. Anche in Capitanata disagi e file ai forni e ai supermercati per fare scorte di prodotti di prima necessità. Giuseppe Ciuffreda è un fornaio di Monte Sant’Angelo con un punto vendita anche a Manfredonia. Fortunatamente oggi è riuscito ad avere la farina. “Sono stato fortunato perché, mi ha riferito l’autista del camion che mi ha consegnato la merce, al piazzale del blocco non c’era spazio per far parcheggiare il mezzo. Potrò panificare fino a lunedì, poi sarò costretto a fermarmi se non dovessero cambiare le cose. Tuttavia abbiamo avuto problemi per le consegne ai negozi sia su San Severo che su Cerignola. Solo grazie alla Polizia che ci ha scortato siamo riusciti a consegnare. Il problema esiste, si sta aggravando e sono certo che tra qualche giorno ci fermeremo di lavorare con gravi ripercussioni anche sul personale”.
Mina non fa in tempo a riempire gli scaffali. “La vendita di pane nella sola giornata di oggi si è triplicata. La gente fa le scorte, ha paura di rimanere senza”. “Ho i bimbi in casa – ci racconta una cliente – non posso rischiare di rimanere senza pane. Ecco perché oggi ho acquistato almeno il doppio del solito”. A rischio anche le forniture di acqua minerale. “Stanno terminando, se il problema non si risolve, anche noi tra qualche giorno chiuderemo” – racconta a l’Immediato, Francesco La Torre, venditore di bibite al dettaglio.