“Speriamo subito di far rivedere il nostro gioco” ha dichiarato Zeman ieri in conferenza stampa, alla vigilia di Messina-Foggia. I padroni di casa hanno la peggior difesa del campionato ma sono galvanizzati dalla vittoria ottenuta la scorsa settimana al San Nicola contro il Bari, squadra che comanda la classifica del girone C. Raciti, tecnico dei siciliani, affronta il Foggia con un 4-2-3-1: Lewandowski, Trasciani, Celic, Carillo, Goncalves; Fofana, Rizzo; Russo, Marginean, Fazzi; Adorante. Zeman ritrova Sciacca, Ferrante torna a giocare dal primo minuto e Di Paolantonio è schierato nuovamente come mediano, vista la squalifica di Petermann. Questo l’11 titolare rossonero: Alastra; Martino, Sciacca, Girasole, Rizzo; Garofalo, Di Paolantonio, Rocca; Merola, Ferrante, Curcio.
La cronaca
Il primo affondo del Foggia è al 3′: azione ben costruita dai rossoneri e tiro ribattuto in angolo di Curcio. Sugli sviluppi del corner, Lewandowski si supera respingendo una incornata del capitano rossonero. Al 7′ ci prova Rizzo con un colpo di testa, pallone alto. Un minuto dopo anche il Messina si affaccia dalle parti di Alastra, ma senza impensierire il portiere rossonero. Al 14′ Martino abbandona il campo per infortunio, entra Nicolao. Al 30′ Girasole salva il Foggia, rubando palla a Fofana in ottima posizione, dopo un errorraccio in disimpegno di Sciacca. Al 42′ il Messina riparte benissimo, Fofana guida la transizione offensiva e conclude dal limite dell’area: la palla sfiora il palo alla destra di Alastra. Il gol dei padroni di casa arriva allo scadere della prima frazione: al 47′ Russo con un diagonale buca Alastra. Al riposo il Foggia è in svantaggio 1-0.
Il secondo tempo inizia con lo stesso epilogo del primo tempo. Il Messina attacca e dopo quaranta secondi Fofana effettua il primo tiro della seconda metà di gara. Al 49′ Di Paolantonio innesca Ferrante che, in caduta, calcia fuori. Al 54′ il Foggia sfiora il pareggio: Rocca gioca di sponda con Curcio che conclude al volo, bravissimo Lewandowski a opporsi. Al 62′ Zeman sostituisce Curcio e Ferrante con Turchetta e Vitali. Merola si sposta al centro dell’attacco come falso nove. Al 66′ Nicolao raccoglie un tiro cross di Turchetta, ma il suo colpo di testa non centra lo specchio di porta. Al 73′ i rossoneri trovano il pareggio grazie ai due neo entrati: Vitali crossa, Turchetta rifinisce da pochi passi. Al 79′ Garofalo con un rasoterra tenta il ribaltone, ma Lewandowski è ancora attento. Dopo 4 minuti di recupero finisce Messina-Foggia. I rossoneri, dopo un’altra prestazione deludente, continuano a non vedere la luce in fondo al tunnel: quella con il Messina è la settima partita consecutiva senza vittoria per la squadra di Zeman.