Vicino al cimitero, il Purgatorio. Dista a poche centinaia di metri dal campo santo di Stornara, la baraccopoli dove la scorsa notte è avvenuta una immane tragedia. Due bambini (di 4 e 2 anni, un maschietto e una femminuccia) sono morti nel sonno, avvolti dalle fiamme partite forse da un fuoco acceso per scaldare la notte o da un corto circuito elettrico. Sul posto oltre ai vigili del fuoco e alla scientifica, anche l’Enel per staccare un allaccio abusivo alla rete elettrica e mettere in sicurezza la zona. Mentre sono in corso gli accertamenti per risalire alle cause dell’incendio, il prefetto di Foggia, Carmine Esposito, arrivato di persona sul posto, ha convocato un tavolo tecnico con il sindaco Rocco Calamita per chiarire la vicenda. Le indagini sono affidate alla pm Roberta Bray alla quale spetta il compito di chiarire eventuali responsabilità. Alcuni testimoni sono stati accompagnati nelle sedi competenti per il rilascio di testimonianze che potranno fare luce sull’accaduto. Secondo quanto si apprende, pare che i genitori delle due vittime si fossero allontanati all’alba per andare a lavoro, lasciando a dormire i due piccoli.
Nella grande baraccopoli, dove risiedono centinaia di lavoratori stagionali comunitari ed extracomunitari, c’è una situazione igienico-sanitaria inaccettabile che si protrae da diversi anni. Gli abitanti di questo ghetto – bacino inesauribile di manodopera per il lavoro agricolo – vivono in condizioni deprecabili, tra i rifiuti e le carcasse di auto. L’emergenza pandemica aveva fatto tornare in auge la discussione sulla risoluzione di questa problematica abitativa, ma nonostante le denunce e le segnalazioni delle autorità locali, nulla si è mosso. Oggi la tragedia che risulta essere annunciata, visto che l’area era già attenzionata da varie richieste di intervento, a cui non è stato dato seguito.
L’intera comunità di Stornara è sotto shock per l’accaduto. Tra l’immancabile rimbalzo delle responsabilità c’è anche una profonda tristezza per due giovani vite spezzate. Sul tema è intervenuto anche l’ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini: “Una tragedia inaccettabile, che dovrebbe imporre a tutti l’urgenza di liberare questi bimbi da illegalità, sfruttamento e povertà” – dice il leghista. “Una preghiera per questi morti”. “Una notizia davvero devastante quella della tragedia di oggi” – commenta la sezione Arci di Stornara. “Non ci sono parole per descrivere la rabbia e l’amarezza. Dobbiamo chiederci se abbiamo fatto abbastanza, per aiutare chi vive ai margini delle nostre periferie”.