Dalla tecnica del finto parente, o del personale di aziende di servizi, a quella più raffinata, per esempio del phishing (il furto di dati e codici di accesso attraverso i servizi e siti internet). Quello delle truffe agli anziani è un fenomeno in aumento, numerosi sono i casi registrati negli ultimi mesi soprattutto nelle zone delle aree interne. Ed è proprio dai piccoli comuni che è partita, oggi, l’attività di contrasto al fenomeno da parte dei carabinieri.
Il primo comune ad essere interessato è stato Alberona. Nel Borgo Bandiera Arancione, stamane i carabinieri della stazione di Roseto Valfortore, coordinati dal maresciallo Mario Saracino, hanno effettuato un primo giro tra le strade del centro ed incontrato alcuni anziani. “È un progetto che nasce per fare informazione e sensibilizzazione rispetto a quello che è un fenomeno criminale sempre più diffuso, soprattutto nei comuni più piccoli. Saremo presenti, infatti, nei comuni in cui non c’è un presidio fisso dei carabinieri” ha detto il capitano Marco Vivaldi, comandante della Compagnia di Lucera. Lunedì è giorno di mercato ad Alberona, ed è stata un’ottima occasione per avviare la campagna di sensibilizzazione che, certamente, continuerà nei prossimi mesi. “Un servizio che nasce dal concetto di prossimità – ha sottolineato il capitano Vivaldi – dalla necessità di avvicinare i cittadini all’Arma, e creare un clima di fiducia e consapevolezza rispetto alle dinamiche di un fenomeno criminale”.