Entro domani il neo sindaco di Manfredonia, Gianni Rotice, presenterà la sua squadra di governo chiamata ad amministrare la città per i prossimi cinque anni. In queste ore gli ultimi incontri per limare la lista che prevede sette assessori. Giuseppe Basta (Forza Italia) sarà il vice sindaco, Antonio Vitulano (Forza Italia) dovrebbe guidare l’assessorato alle Attività produttive, Anna Trotta (E885) l’Urbanistica, Antonella Lauriola (Strada Facendo) al Bilancio, Angelo Salvemini (Strada Facendo) Lavori pubblici, Libero Palumbo al Personale. Resta scoperta una casella che spetterebbe ad un’altra donna. Potrebbe essere Alessandra Muscatiello (UdC). Alla presidenza del Consiglio comunale si fa sempre più concreta l’ipotesi Giovanna Titta (Strada Facendo).
Rotice così facendo darebbe spazio a tante giovani leve tra cui diverse donne. Cade definitivamente la possibilità di vedere in giunta uomini di esperienza, almeno per il momento. Anche perché voci di corridoio fanno trapelare che all’interno della stessa maggioranza pare che sia stato messo il veto su nomi come Giovanni Caratù e Ciro Del Nobile. E a proposito di Caratù, proprio questa mattina, l’esponente de La Mia Città, ha inviato una nota attraverso la quale “uno dei prossimi passi da fare è un accordo di legittimità anche all’interno delle forze politiche rappresentate in giunta nel rispetto delle norme sulla parità si genere anche nelle indicazioni degli assessori. Nessuna forza si può esimere dal rispetto di questa norma e della giurisprudenza, tantomeno Forza Italia o Giandiego Gatta. Questa battaglia la condurremo da ora in poi”. (In alto, Rotice con Giovanna Titta)