Il Tribunale di Bari ha condannato a 16 anni di reclusione A.C., 18enne foggiano a processo con l’accusa di aver ucciso Francesco Traiano, 38enne morto un anno fa dopo una violenta rapina nel suo bar “Gocce di Caffè”. Nelle scorse ore il gup del tribunale per i minorenni ha emesso sentenza infliggendo 16 anni al giovane, rispetto ai 17 chiesti dal pubblico ministero.
Durante il procedimento, con rito abbreviato, il giovane aveva ammesso le proprie responsabilità: “Io e Traiano abbiamo avuto una colluttazione. Ho sbattuto contro il bancone ed ho sferrato la coltellata, ma non volevo colpirlo all’occhio”.
A.C. venne arrestato dalla polizia il 25 febbraio scorso, insieme ad altri quattro giovani foggiani: Antonio Bernardo di 24 anni, Christian Consalvo di 21, Antonio Tufo di 21, Simone Pio Amorico di 22, accusati a vario titolo di concorso anomalo in omicidio (Consalvo, Tufo e Bernardo), furto rapina e incendio dell’auto, e il solo Amorico per favoreggiamento. I quattro sono a processo a Foggia e la prossima udienza è prevista per il 29 ottobre quando sarà ascoltato Alfredo Traiano, nipote di Francesco e dipendente del bar. (In alto, A.C. e un momento della rapina)