Oggi l’ennesimo incidente mortale sulla strada statale 89 all’altezza di un distributore di carburanti nei pressi di una delle due zone industriali di Manfredonia. Per gli altri giovani feriti è intervenuto il soccorso con l’eliambulanza.
“Siamo costretti ad assistere ad un altro incidente mortale sulle strade di Capitanata con una giovane vita spezzata e altri due giovani feriti gravemente – dichiara Pasquale Cataneo del Circolo Tavoliere Monti Dauni Movimento per l’Equità Territoriale –. Pur non avendo chiara la dinamica dell’incidente la certezza risulta essere che è avvenuto su un tratto di strada che è oggetto di un progetto https://opencoesione.gov.it/it/progetti/5mtra1a2a022/, finanziato dal FSC 2014-2020, finalizzato ad innalzare il livello di sicurezza stradale proprio nel tratto interessato ma senza cantieri aperti le nostre denunce pubbliche rimangono inascoltate e purtroppo le vittime, come in questo anche giovanissime, aumentano. Noi questa volta scriveremo al prefetto di Foggia e ai Commissari dei Comuni di Foggia e Manfredonia per chiedere un loro immediato intervento in merito”.
Negli ultimi 18 mesi il Movimento24A-ET, che ha come ispiratore e fondatore lo scrittore meridionalista Pino Aprile, ha più volte sollecitato la necessità urgente e ineludibile al presidente della Provincia di Foggia Nicola Gatta, con lettere e PEC, di effettuare una ricognizione complessiva, peraltro ampiamente diffusa anche dai media, per pressare le aziende e gli Enti preposti a far realizzare tutta una serie di interventi ed opere infrastrutturali, programmate da anni con finanziamenti individuati, ma con progetti ancora in itinere e cantieri non aperti.
“Quest’ultimo incidente mortale ripropone, purtroppo drammaticamente, il tema dell’abbandono e della disattenzione a cui è esposto il nostro territorio che subisce l’ignavia e la pavidità della maggioranza di chi dovrebbe tutelarlo come rappresentante politico – afferma il foggiano Cataneo – magari più interessati a fare approvare emendamenti per i propri compensi che a far realizzare le opere che fornirebbero maggiore sicurezza stradale e migliore accessibilità al territorio, come il progetto con CUP F51B160005900001 SS.89 ‘Garganica’ che prevede l’adeguamento in sede a categoria B del DM 05/11/2001 nel tratto che va dall’aeroporto militare di Amendola fino allo svincolo di Manfredonia per circa 14,5 km e, nel contempo, con l’apertura dei cantieri somministrare anche lavoro. E invece no, tranne qualche encomiabile singolo rappresentante regionale o parlamentare gli altri, pur se sollecitati da noi con articoli (l’ultimo al riguardo il 5 luglio scorso), lettere aperte, e-mail, videoconferenze, incontri nulla stanno facendo. E se qualcuno, leggendo, storcerà il naso noi gli diciamo fin d’ora di guardarsi allo specchio e di farsi l’esame di coscienza. Nel frattempo proporrò agli iscritti del Circolo una serie di iniziative segnalando quanto posto in essere per il prossimo 30 agosto”.