Lettera alla nostra testata dell’avvocato Antonio Maruotti, legale della famiglia di Alfonso Fiore, il consigliere comunale foggiano stroncato dal Covid lo scorso 13 marzo. Il nome di Fiore è comparso nelle carte dell’ultima inchiesta che ha travolto il mondo politico del capoluogo dauno e Maruotti ha voluto precisare alcuni punti nella missiva che riportiamo:
Spett.le Redazione,
in considerazione degli accadimenti dell’ultimo periodo che hanno scosso la comunità locale e della menzione, in alcune dichiarazioni poco edificanti e rese in assenza di contraddittorio, del nome del compianto Alfonso Fiore, tengo a comunicarVi che ho raccolto formale mandato dalla famiglia del politico foggiano, fratello, marito e padre ammirevole nonché stimato Consigliere comunale pluri-eletto in seno al Comune di Foggia, il cui contegno è sempre stato improntato a correttezza e rettitudine.
La famiglia Fiore mi ha formalmente incaricato di salvaguardare e tutelare la specchiata immagine del compianto Alfonso nelle Sedi più opportune affinché la Sua figura non venga scalfita o messa in dubbio da dichiarazioni unilaterali e di ambigua valenza che – è bene chiarirlo – ad oggi, non sono state ancora accertate.
Vogliate diffondere per amor di chiarezza e diritto di replica.
Con l’occasione, si porgono
Distinti Saluti.
Avv. Antonio Maruotti