A Faeto rischia di chiudere l’unica chiesa presente in paese, quella del Santissimo Salvatore. Senza offerte dei fedeli sarà dura proseguire. “L’edificio è enorme, costruito nel 1870 quando c’erano oltre 3mila abitanti, oggi ne sono rimasti circa 500. Siamo in una condizione nella quale stiamo pensando di chiudere e rintanarci in un salone molto più gestibile – spiega a l’Immediato il parroco don Antonio Valentino -. Le parrocchie si mantengono con le offerte dei fedeli ma negli ultimi tempi, anche a causa della pandemia, sono venute meno come un po’ tutta la vita abituale delle parrocchie. C’è stato un crollo delle entrate e, allo stesso tempo, un accumulo di debiti legati alle bollette delle varie utenze”.
“Abbiamo rivolto richieste al vescovo e agli uffici diocesani ma abbiamo riscontrato difficoltà un po’ ovunque. Io credo che non sarebbe male dare maggiore attenzione a realtà come la nostra – conclude don Antonio -. In paesi come Faeto il ruolo della chiesa è fondamentale anche a livello sociale”.