L’agguato a Macchia sul tavolo del prefetto di Foggia, Raffaele Grassi. Oggi si è tenuta, in videoconferenza, in Prefettura, una riunione tecnica di coordinamento con i vertici delle forze dell’ordine, presieduta dallo stesso Grassi. Oggetto di esame l’attentato a Giuseppe Ricucci detto “Pino”, 45enne operatore ecologico ferito nei pressi del centro commerciale Leclerc attorno alle 7 di mattina. L’uomo è stato colpito mentre era alla guida di un furgone per la raccolta dei rifiuti della società “Tecneco”, impresa locale nei cui confronti la Prefettura ha emesso un’interdittiva antimafia, i cui effetti sono stati recentemente sospesi a seguito della misura del controllo giudiziario disposto dall’autorità giudiziaria competente. La vittima dell’agguato è fratello del boss Pasquale Ricucci alias “Fic secc”, esponente di spicco dell’omonimo clan, ucciso nel novembre 2019 a Macchia.
“All’esito della riunione – riporta una nota stampa della Prefettura -, Grassi ha disposto un’intensificazione delle attività di controllo del territorio che sarà svolta dalle forze dell’ordine attraverso la realizzazione di specifici dispositivi di intervento a carattere interforze. Sulla vicenda sono in corso indagini da parte degli organi inquirenti”.