“Non c’è stato alcun diniego formale all’iniziativa, si è trattato solo di una nota non riscontrata e sfuggita per un mero disguido”. Così il presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta, tenta di placare le polemiche sollevate dopo che l’Anpi – Associazione nazionale partigiani d’Italia – di Foggia lo ha accusato di aver negato all’associazione l’accesso a Palazzo Dogana, sede della Provincia, per deporre domani, in occasione della festa della Liberazione, una corona di fiori dinnanzi alla lapide eretta nel cortile in onore di tutte le vittime del fascismo di Capitanata.
Gatta, “nel porre le sue sentite scuse per l’inconveniente occorso, ha autorizzato, nonostante le restrizioni imposte dalla situazione pandemica, l’apertura di Palazzo Dogana, manifestando piena vicinanza all’Anpi, nella mattinata del 25 Aprile. Del resto – precisa il presidente in una nota – la festa della Liberazione è il simbolo della lotta alla repressione che vede coinvolte tutte le Istituzioni, quale segno di compartecipazione e affermazione della libertà e della democrazia conquistate con abnegazione e sacrificio”. (fonte gazzettadelmezzogiorno.it)