Una bellissima storia di vita e di gioia che si coniuga con la buona sanità in un momento in cui il Covid-19 non ferma l’abnegazione del personale sanitario. Ieri mattina una giovane donna residente a Biccari entrava prematuramente in travaglio. Ricevuta la richiesta di intervento urgente, il direttore facente funzioni della Centrale Operativa del 118 Vincenzo Colapietro e il dirigente medico Francesco Niglio attivavano immediatamente l’ambulanza più vicina da Castelluccio Valmaggiore con a bordo un infermiere e un’ambulanza con il medico da Lucera. Una volta a casa della gestante, il medico e l’infermiere constatavano la nascita prematura della piccola grazie a papà e nonna, guidati al telefono dal 118. All’arrivo degli operatori, la neonata presentava segni di cianosi.
Prontamente Niglio dava istruzioni rianimatorie da eseguire sulla piccola e sul taglio del cordone ombelicale mentre, con intuito e professionalità, Colapietro, in sinergia con gli operatori di Centrale, per ottimizzare i tempi per la vita di mamma e bambina, attivava il servizio di Elisoccorso che, come sempre, è risultato fondamentale ed indispensabile per un servizio di emergenza urgenza all’avanguardia. Preziosi sono stati anche gli interventi del sindaco di Biccari Gianfilippo Mignogna e della locale Protezione Civile, che hanno permesso l’uso dello stadio per far atterrare l’elisoccorso.
Adesso la piccola Jennifer e la mamma sono in ottime condizioni cliniche e sono assistite amorevolmente dal personale della Struttura di Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico Riuniti, diretta da Gianfranco Maffei, e dal ginecologo Antonio Lacerenza e dal personale della Struttura di Ginecologia e Ostetricia Ospedaliera del Policlinico di Foggia, diretta da Lorenzo Lo Muzio. “Ancora una volta la vita ci sorprende e ci dà coraggio”, commentano dal Riuniti.