Partite Iva sull’orlo di una crisi di nervi. A l’Immediato la rabbia di alcuni liberi professionisti di Foggia costretti alla chiusura delle proprie attività. Sono parrucchieri, gioiellieri e proprietari di centri estetici. “Ci sentiamo esclusi dal governo. Dal 18 maggio dello scorso anno siamo attrezzati con tutti i dispositivi di sicurezza. I nostri clienti sono ormai abituati ad aspettare il proprio turno quindi assembramenti non ne creiamo”.
E ancora: “Chiediamo che il prossimo decreto preveda la nostra riapertura. Draghi deve prenderci in considerazione”. Un altro si chiede: “Come mai in zona rossa i parrucchieri sono ritenuti non essenziali ma poi ci sono quelli che girano abusivamente nelle abitazioni?”.
“I mezzi pubblici sono affollati, nelle strade ci sono assembramenti, ma noi dobbiamo restare chiusi. Eppure lavoriamo per appuntamento e rispettando distanziamento e utilizzo mascherine. Vorremmo qualche chiarimento in più”.
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