Dopo le chiusure del 2020 infestato dal malefico Covid, l’inizio del nuovo anno – all’insegna della speranza nella vaccinazione di massa – porta a progettare viaggetti e gite fuoriporta nei weekend lunghi.
Ma un occhio al calendario basta a deprimere i sogni dei più ottimisti: pandemia o meno, il 2021 che inizia oggi si presta veramente poco a strategici giochetti con le ferie per concedersi qualche svago in più. L’anno è infatti particolarmenteavaro di ponti e lascia pochi margini alla speranza di organizzare qualche break all’insegna del relax e della libertà. Su tutto comunque aleggia l’ansia da pandemia: cosa ci sarà consentito fare? è una domanda che tutti noi ci porteremo appresso a lungo.
Ma vediamo nel dettaglio: archiviato il periodo delle festività natalizie – che fino al 6 gennaio vedono l’Italia quasi sempre soggetta ai divieti da zona rossa (fa eccezione soltanto lunedì 4, colorato in arancione) – facciamo un salto in avanti in vista delle mini vacanze di Pasqua, che cade domenica 4 aprile, con Pasquetta lunedì 5. Con le scuole chiuse dal 1 aprile, si potrebbe accarezzare l’idea per mettere il naso fuori, tra città d’arte, campagna o montagna.
Ma è quasi l’unica certezza: arriva la mazzata del 25 aprile, che cade di domenica, mentre il Primo maggio è sabato. Quindi, né la festa della Liberazione né quella dei lavoratori lasciano spiragli per un giorno in più di riposo.
Girando ancora i mesi del calendario, arriviamo al 2 giugno, festa della Repubblica e prima occasione per un accenno di tintarella: ebbene, cade di mercoledì, proprio in mezzo alla settimana. Scavalliamo l’estate e buttiamo un occhio al ponte di Ognissanti: qui va decisamente meglio, visto che il 1° novembre è lunedì e si presta ad allungare il week end di Halloween. Infine, pochissime soddisfazioni a fine anno: Natale e Santo Stefano 2021 cadono di sabato e domenica e sempre di sabato si aprirà il 2022.