“Ci sono i numeri dei bollettini epidemiologici, sono freddi e danno l’aritmetica dei contagi e dei morti. I numeri nascondono, però, le storie, le vite, loro, i numeri, non possono saperlo perché fanno sono il loro dovere e ci raccontano la storia che sono tenuti a raccontare”. Lo scrive il medico di base di Foggia, Salvatore Onorati, ex presidente dell’Ordine dei Medici.
“Questa sera uno di quei numeri mi racconta un rapporto di circa quarant’anni tra una persona ed il suo medico di famiglia. Il freddo numero mi dà il calore di una storia, fatta di tante emozioni e gioie ed anche dolori vissuti insieme. Un uomo giovane, pieno di vita, un amante della corsa senza nessuna patologia pregressa che il virus si è portato via nonostante tutto”.
“Guardate i numeri e immaginate le storie che loro non vi possono raccontare, ma che ci sono – prosegue il medico -. Ogni numero una persona, ogni persona una storia irripetibile. Pensate a questo e lasciate perdere i cenoni e gli incontri con i regali natalizi, per questo ci sarà tempo quando tutto questo sarà finito e finirà se ognuno di noi ci mette il buon senso e la responsabilità di non far aumentare quei numeri e non far finire vite che potevano continuare”.