La Procura di Foggia ha aperto un fascicolo per fare luce sulla morte di una bambina di 2 anni, caduta in un pozzo il 23 ottobre scorso. La tragedia a Manfredonia, contrada Santa Tecchia. Inutile il ricovero a Casa Sollievo della Sofferenza dove la piccola è deceduta il 28 novembre.
“La bambina è rimasta in ospedale per oltre un mese, ha subìto tre operazioni – una alla gola, una ai polmoni e una alla testa – e i genitori sono stati rassicurati più volte dagli operatori sanitari”, così a l’Immediato l’avvocato Luigi Sauro, legale della famiglia. “Al momento non possiamo escludere nulla. La procura sta indagando per verificare se ci siano state responsabilità in ambito sanitario. I miei assistiti erano stati tranquillizzati più volte sulle condizioni di salute della piccola ed ora vogliamo capire cosa sia successo”. Poi rincara la dose: “Sono da accertare le eventuali responsabilità di tutti gli indagati”.
Dopo il decesso, l’avvocato ha presentato querela ai carabinieri: “Ho chiesto il fermo della salma e il sequestro delle cartelle cliniche”. E ora la pm Falchi ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Si attende l’autopsia per accertare le cause del decesso. (in alto, foto di archivio)