Misura cautelare personale del divieto di avvicinamento per un 58enne foggiano che dovrà restare lontano dalla persona offesa, dalla dimora della vittima e dai luoghi abitualmente frequentati dalla donna con l’ulteriore prescrizione di mantenere una distanza non inferiore a 200 metri. L’uomo è infatti accusato del reato di stalking nei confronti dell’ex-compagna. L’indagato, con condotte reiterate, mosso dalla morbosa ossessione di ristabilire una relazione sentimentale con la persona offesa, l’ha molestata e minacciata, pedinandola e avvicinandola nonostante i suoi respingimenti. In più circostanze accadute nello scorso mese di ottobre, l’indagato l’ha rincorsa con la pretesa di parlarle, telefonando decine di volte ed inviandole numerosi messaggi di testo, anche in orario notturno, nonostante la donna non rispondesse alle sue chiamate.
Sono seguiti appostamenti sotto l’abitazione della ex ed in due circostanze, sempre con la pretesa di volerle parlare, ha suonato più volte al campanello di casa della donna, facendole recapitare biglietti manoscritti dal contenuto molesto ed ingiurioso, cagionando in tal modo alla vittima un grave e perdurante stato di ansia e di paura, nonché un fondato timore per la propria incolumità e dei suoi prossimi congiunti, costringendola a cambiare le proprie abitudini di vita, come ad esempio, uscire e fare rientro a casa sempre in compagnia e ad evitare di raggiungere in ascensore il piano della propria abitazione, per timore di trovarlo appostato.