La direzione strategica della ASL Foggia al completo dà l’esempio e si vaccina contro l’influenza. Il direttore generale Vito Piazzolla, il direttore sanitario Antonio Nigri e il direttore amministrativo Ivan Viggiano, con lo slogan “Siamo grandi e vaccinati e non ci lasciamo influenzare”, hanno voluto dare il via simbolicamente, tutti insieme, alla campagna di vaccinazione.
Un esempio che diventa un monito a superare qualsiasi, ingiustificata, remora e a vaccinarsi per la salvaguardia della salute personale e dell’intera comunità. A causa della sovrapposizione di molti sintomi dell’influenza con quelli dell’infezione da Coronavirus, il vaccino antinfluenzale giocherà, infatti, un ruolo strategico perché consentirà di semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti di COVID-19.
La ASL Foggia, pertanto, ha raddoppiato l’approvvigionamento di dosi di vaccino in modo da riuscire ad assicurare la copertura dell’intera popolazione, a tutela della comune salute pubblica. Sono già in distribuzione circa 130.000 dosi ed altrettante ne arriveranno nelle prossime settimane.
“Per riuscire nel nostro obiettivo – commenta Piazzolla – sarà fondamentale la collaborazione di tutti. Le persone devono essere consapevoli che il vaccino salvaguarda la salute personale e protegge le persone con cui si viene a contatto e alle quali si può trasmettere l’infezione”.
Proprio in considerazione del ruolo svolto nei confronti della collettività, la direzione strategica ha già avviato nei giorni scorsi una campagna di vaccinazione mirata all’interno di tutti i servizi e le strutture aziendali, rivolta non solo agli operatori sanitari, per i quali la vaccinazione antinfluenzale è obbligatoria, ma anche a tutti gli altri dipendenti.
La vaccinazione antinfluenzale dell’intero personale contribuirà anche a evitare l’interruzione di servizi essenziali durante la stagione autunnale e invernale, soprattutto in questo momento di recrudescenza dei contagi da COVID-19.
Solo con il contributo ed il forte senso di responsabilità di tutti sarà possibile fronteggiare questa nuova ondata della pandemia e ridurne al massimo l’impatto sulla popolazione.