Nel pomeriggio di giovedì 22 ottobre, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola, a seguito di pressanti indagini, ha arrestato M.A. 65enne, pregiudicato cerignolano, per lesioni aggravate provocate ad un cittadino nigeriano.
In particolare, alle 10 di quel giorno, è giunta la segnalazione dell’aggressione, compiuta da più persone in viale di Levante, alla sala operativa del Commissariato. Sul posto, gli agenti constatavano la presenza di un uomo di colore che presentava una ferita da arma da taglio che, pertanto, veniva soccorso dall’ambulanza sopraggiunta e giudicato guaribile in giorni 15.
Il cittadino nigeriano, ascoltato formalmente dagli inquirenti, aveva fornito una versione dei fatti risultata combaciare con quella accertata dagli agenti a seguito della visone delle immagini del sistema di video sorveglianza di un pubblico esercizio vicino ai luoghi dell’evento.
Successivamente, si è presentato negli uffici del Commissariato M.A., insieme al proprio avvocato, e ha fornito la sua versione dei fatti, discordante da quella accertata dagli agenti. Pertanto, M.A. è stato arrestato nella quasi flagranza del reato di lesioni personali aggravate e sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione della competente autorità giudiziaria.
La Procura della Repubblica di Foggia, ritenuti sussistenti gravi indizi di colpevolezza a carico di M.A., ha disposto che si procedesse a giudizio direttissimo svoltosi oggi, il cui esito è stato la conferma degli arresti domiciliari.