Il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, è risultato positivo al test per il Covid-19. Il ministro è asintomatico ed era già da giorni in isolamento fiduciario, ma prima di mettersi in autoisolamento ha partecipato domenica in presenza – a differenza degli altri ministri – al consiglio dei ministri con il presidente del consiglio Conte. Dopo il ministro ha scoperto di essere entrato in contatto con il coronavirus già la settimana prima. Ora si teme proprio per il premier.
Martedì 20 ottobre, Boccia ha scoperto che la moglie, Nunzia De Girolamo, si è ammalata di coronavirus dopo averlo contratto la settimana precedente. Lei stessa lo ha comunicato con un video.
Questa la sua ricostruzione: “Mercoledì (14 ottobre ndr) a Benevento ho incontrato una persona positiva al covid”. Giovedì si è messa in autoisolamento domiciliare per proteggere il marito e il figlio, ha raccontato, ma poi sono arrivati i sintomi: “il Covid c’è, è subdolo e si nasconde anche nelle persone a cui vogliamo bene”.
Sia De Girolamo che Boccia venerdì 16 hanno fatto il tampone, risultato per entrambi negativo. De Girolamo però si è ammalata e la conferma della positività è arrivata lunedì sera. Da martedì il ministro ha deciso di andare in isolamento domiciliare. Il ministro Boccia, fa sapere l’ufficio stampa, per ora sta bene, segue le procedure stabilite dalle linee guida del ministero della Salute l’attività ministeriale non subirà nessuna variazione di programma. Il premier Giuseppe Conte questa mattina ha partecipato a una video conferenza al Festival del Lavoro.