Senza glutine, senza lattosio, oppure vegano è il gelato che si può gustare presso l’Healty bar “Qualcosa di te” in via Tiberio Solis 200. Oltre a cornetti tradizionali, senza glutine e vegani. E ancora tisane per tutti i gusti e per tutti gli stati d’animo. È il luogo ideale in cui bere un drink energetico e salutare. Per i suoi centrifugati, i suoi smoothies, la sua caffetteria e le idee per uno spuntino leggero la titolare, Lucia Buoncristiano, impiega solo ingredienti semplici e di alta qualità, con una particolare attenzione per le proposte vegetariane e vegane.
Ha aperto i battenti da poco e sta riscuotendo il gradimento soprattutto dei più giovani che hanno deciso di intraprendere un’alimentazione vegetariana oppure vegana o di chi intende gustare un gelato con ridotto apporto calorico. Tutto merito della dinamica imprenditrice sanseverese che nonostante l’emergenza covid-19 ha pensato bene di aprire un locale nuovo, unico nel suo genere nell’Alto Tavoliere. E non mancano i consensi positivi anche di chi non è più giovane ed ha scelto un’alimentazione priva di nutrienti di origine animale più per necessità che per scelta etica. “Appena terminato il lockdown – spiega Buoncristiano, titolare dell’Healty bar -, ho deciso di avviare questa attività. Veramente ci pensavo da anni perché questo tipo di iniziativa rispecchia il mio modo di essere.
Il rispetto per la natura, l’utilizzo di prodotti locali e naturali, sono da anni la mia filosofia di vita”. Pertanto, lavorando nel settore ristorazione Lucia ha deciso di coniugare passione ed attività imprenditoriale. “Anche una buona tisana – prosegue Lucia -, può dare un tono diverso alla giornata. I miei clienti amano gustare un gelato vegano, una tisana oppure un tagliere di prodotti genuini senza fretta, prendendosi il giusto tempo. Ed io ci metto la mia passione e la giusta professionalità per fornire loro non solo prodotti, ma anche suggerimenti e nuove proposte. Ognuno qui deve sentirsi libero di gustare con piacere il cibo o una bevanda come se fosse a casa propria”.