Il giorno di Ezio Capuano a Foggia. Oggi in sala stampa la presentazione del neo tecnico rossonero che, con ogni probabilità, guiderà i sarà elli in Serie C. A riguardo balla ancora il ricorso in appello del Bitonto.
Intanto Capuano ha parlato così: “Foggia è una grande piazza e voglio ringraziare la società per questa opportunità. Sono una persona schietta. Allenare il Foggia è diverso che allenare, con tutto il rispetto, la Sicula Leonzio. Ci sono grandi responsabilità. In questi giorni andavo in giro e la gente mi chiedeva selfie, questo mi fa capire cosa è Foggia. Da oggi sono l’allenatore del Foggia e sono fiero di esserlo”.
Un carattere vulcanico come quello del dirigente ed ex tecnico, Ninni Corda. “Siamo due persone vere e tra persone vere ci si può scontrare”, ha detto Capuano. Con il nuovo allenatore in sala stampa anche Gianni Francavilla, nuovo segretario generale dei satanelli. Francavilla sembrava ad un passo dallo Spezia in Serie A, poi il ripensamento. Oggi grandi sorrisi allo Zaccheria, la stagione può cominciare.
La scheda
Salernitano di nascita ma originario di Pescopagano, il 55enne tecnico porta con sè un vasto bagaglio di importanti esperienze professionali, avendo nel corso della sua lunga e ricca carriera (iniziata a soli 24 anni in Serie D, sulla panchina dell’Ebolitana) avuto la fortuna di allenare tanti club italiani (Fondi, Sora, Arezzo, Modena, Rieti e Sambenedettese), tra i quali spicca anche un’esperienza in Belgio, all’Eupen.
Ma è al Sud che il neo tecnico rossonero costruisce gran parte della sua carriera, mettendosi in luce soprattutto in piazze storicamente “calde” quali Potenza, Puteolana, Trapani, Potenza, Nocerina, Paganese, Messina, Juve Stabia, Casertana ed Avellino, team da lui guidato la scorsa stagione.
Tecnico dalla spiccata personalità e gran conoscitore di calcio, Capuano si lega al Foggia, club di cui ha sempre apprezzato blasone e tifoseria.