Coronavirus, stretta della Prefettura di Foggia sulla movida: aumentano controlli sul Gargano

Nel pomeriggio di ieri, si è svolta in Prefettura a Foggia un riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, allargato alla partecipazione dei rappresentanti dei Comuni di Lesina, Manfredonia, Mattinata, Peschici, Rodi Garganico e Vieste, per l’esame delle misure per l’attuazione delle disposizioni contenute nell’ordinanza del Ministro della Salute del 16 agosto scorso, che hanno previsto l’obbligo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, dalle ore 18.00 alle 6.00 negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico e negli spazi pubblici.

Il provvedimento è stato adottato per contrastare gli assembramenti e per garantire la sospensione delle attività del ballo, all’aperto e al chiuso, che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati o che si svolgano in lidi, spiagge o in altri luoghi aperti al pubblico. A tal fine, è stata disposta l’intensificazione dei servizi di vigilanza già in atto e l’attivazione di mirati controlli finalizzati a prevenire e sanzionare le violazioni delle disposizioni in particolare nelle aree della “movida” e nei locali destinati all’intrattenimento. I servizi vedranno l’impiego coordinato sia delle Forze di Polizia che delle Polizie locali. “Si rinnova l’invito ai cittadini al più rigoroso e responsabile rispetto delle disposizioni suindicate a salvaguardia dell’interesse della salute pubblica”, fanno sapere dalla Prefettura.