Sono rammaricati i membri dell’associazione tradizione Fujenti di San Severo su quanto accaduto al rione Texas, dove sono state sparate delle batterie, senza permessi, in onore della Madonna del Soccorso. Prendono le distanze da quella manifestazione.
“Noi difendiamo la tradizione, che non è sicuramente quella che abbiamo visto ieri pomeriggio, la tradizione non parla di spari e quant’altro, quella non è fede. Le batterie si sparano quando c’è la processione autorizzata, quando la Madonna fa il giro nei quartieri, allora il quartiere può incendiare la batteria. Non esiste la batteria che viene sparata senza la presenza della Madonna. Non spetta a noi dire se quello che è successo al Texas sia illegale, ma la Madonna non c’era, quindi non era nulla a che vedere con la devozione. Qualcuno ha pensato di manifestare la devozione a modo suo, sbagliando. Hanno ritenuto di sparare, hanno espresso questa forma di devozione, ma la nostra tradizione prevede una cosa diversa”, spiegano da Fujenti.
La festa della Madonna del Soccorso come si sa è molto sentita da parte di tutti a San Severo. “Noi abbiamo lanciato un flash mob, per evitare l’assembramento, abbiamo detto a tutti di trasmettere l’Ave Maria, tutti la stessa traccia musicale, con il lancio dei palloncini, un segno simbolico che ricordava le batterie”.
Sono 23 i rioni che tra la domenica e il lunedì della festa sparano le batterie, sempre rispettando la processione. È il percorso processionale, che detta i tempi, si spara perché la Madonna entra nel proprio rione. A queste batterie mattutine molto folkloriche e scenografiche si aggiungono gli spettacoli serali pirotecnici per il centro di San Severo. In quel caso la Madonna non è in processione. Ma solo di sera. E solo in centro. Non nei rioni. (In alto, foto da pagina Facebook Fujenti San Severo)