L’epidemia non molla la presa e non permette in alcun modo di vedere un imminente avvio della cosiddetta “fase 2”. Infatti, i dati di oggi della Protezione civile descrivono un quadro stabile: calano i ricoverati, gravi e meno gravi, torna a crescere leggermente – dopo gli ottimi dati di ieri – il numero di nuovi casi e di persone attualmente malate, ma il numero giornaliero di guariti resta alto, quasi duemila.
Il numero delle vittime, però, resta ancora alto. Nelle ultime ventiquattr’ore sono morte 610 persone (ieri le vittime erano state 542), arrivando a un totale di decessi 18279.
I dati del nuovo bollettino della Protezione Civile parlano di un aumento dei malati (ovvero le persone attualmente positive) pari a 1615 unità (ieri erano stati 1195). Oggi sono ricoverate in terapia intensiva 3605 persone, 88 meno di ieri. Sono ricoverate con sintomi 28399 persone, 86 meno di ieri.