Alla consueta diretta delle 18.30 il sindaco di San Severo Francesco Miglio non ha ancora i dati ufficiali dei contagiati della sua città. La Prefettura con la Asl non li ha ancora trasmessi. “Al netto cari amici e concittadini delle nostre speranze, i dati della provincia di Foggia sono allarmanti. Ma per noi il picco si avrà nelle prossime settimane. I dati da noi sono in crescita. Raccontiamo di 33 casi positivi e 2 decessi in provincia di Foggia. A San Severo eravamo a 43 qualche giorno fa, ci sarà stato un incremento. Questo impone che dobbiamo continuare a rispettare le regole”.
Da buon avvocato Miglio, che non ha figli, ha evidenziato il tema della dicotomia tra salute sicurezza e libertà individuale.
“Oggi il diritto costituzionale alla salute è prevalente – ha specificato – spero si possa avere un ripensamento del Viminale sull’ora d’aria ai bambini, perché quello che assistevamo col cane, adesso sarà il figliolo di 8 e 9 anni, col rischio che per fare quattro passi in quell’ora i bambini si contagino. Vi invito ad utilizzare con la massima parsimonia il provvedimento, mi auguro che venga cancellato. Mi auguro che si evitino assembramenti di bambini. Altra è la posizione sui figli autistici, lì non è in gioco il diritto allo svago e all’ora d’aria, lì c’è il diritto alla salute, perché un bambino autistico tenuto per più giorni a casa rischia la salute. Ma il normodotato se sta in casa non si ammala, anzi si ammala se esce. Contesto questo provvedimento, faccio appello a tutti i sanseveresi ad utilizzarlo con la massima parsimonia”.