Ancora troppa gente in giro, nel capoluogo come nel resto della Capitanata. Si moltiplicano i video appelli dei sindaci che, nonostante le ordinanze “anti Coronavirus”, si ritrovano a fare i conti con giovani e anziani che occupano panchine, aree verdi e piazze.
Infatti, se è vero che nelle FAQ del sito governo.it si precisa che “l’attività motoria all’aperto è consentita purché non in gruppo”, si sottolinea anche che “sono sempre vietati gli assembramenti”. Inoltre, le raccomandazioni di esperti e del mondo politico sono chiare: al momento, bisogna evitare di uscire se non strettamente necessario. Non sono contemplati, quindi, i giochi di squadra o la corsetta tra amici.
Lo ha evidenziato anche il team arrivato dalla Cina, nelle scorse ore: ci sono ancora alcuni atteggiamenti da migliorare, troppa gente in giro e poche mascherine. Solo se tutti rispetteranno le indicazioni il 3 aprile se ne potrebbe uscire.
E se da Bitonto, nella provincia barese, arriva la notizia che il primo cittadino ha transennato una piazza e minaccia di “chiudere le strade”, ha fatto il giro dei social media il video del sindaco di Bari Decaro che ha letteralmente cacciato da un parco alcuni cittadini.
E a Foggia? Da ieri circola – nelle vie centrali – un mezzo della protezione civile che ripete con altoparlante il divieto di uscire se non per necessità. Ma le segnalazioni sui social si rincorrono. C’è chi racconta di bivacchi sugli scalini delle chiese e sulle panchine, nonostante l’ordinanza del sindaco Landella che ha chiuso le aree verdi non recintate. Circolano foto di ragazzini che giocano con un pallone nel parco Pantanella (la polizia locale sarebbe intervenuta su segnalazione, ndr) e di adulti impegnati in partite di tennis, a ogni ora del giorno, nel campo di Via Einaudi.
Cosa non è chiaro nelle prescrizioni di governo centrale e di amministrazioni locali? I cittadini chiedono attraverso i post su facebook provvedimenti ancora più stringenti da parte del primo cittadino.