“Se vuoi le giornate in agricoltura mi devi dare 2.000 euro oppure ti tolgo i soldi in busta paga”. La Flai Cgil Foggia ha denunciato l’ennesimo episodio di caporalato in Capitanata. In un audio si sente un cittadino africano conversare con il suo “padrone”. Il lavoratore, da 4 anni alle dipendenze della stessa persona in un’azienda agricola del capoluogo dauno, a 4 euro l’ora, viene invitato a versare di suo pugno il denaro per le giornate agricole utili per far scattare i requisiti minimi di disoccupazione ai fini pensionistici. In buona sostanza, il datore di lavoro avrebbe fatto pressioni affinché il dipendente pagasse i contributi al suo posto, venendo meno a un obbligo di legge. Un triste fenomeno per nulla nuovo al sindacato: “Questo è quello che denunciamo giornalmente”, spiega la Flai Cgil.