I Carabinieri di Foggia hanno proceduto al capillare controllo di un’area attrezzata costituita da circa 90 box auto, sita nella periferia della città. Durante le operazioni di polizia i militari individuavano un box auto di fatto era adibito al ricovero di attrezzature varie per l’attività venatoria, alcune di esse di vietata vendita e detenzione, poiché destinate all’attività di bracconaggio, nonché numerose gabbie, contenenti, tra l’altro, cardellini di specie protetta, non anellati e quindi non dichiarati.
Personale specializzato del Gruppo Carabinieri Forestale di Foggia, intervenuto sul posto, ha proceduto al sequestro dei fringillidi e delle attrezzature di uccellagione vietate (reti a maglie fitte, registratori e richiami elettronici anche di natura artigianale), mentre il veterinario della locale ASL, anch’egli sopraggiunto in loco, dopo aver verificato lo stato di salute degli esemplari in gabbia, ne disponeva la successiva liberazione in preposta area protetta.
Il possessore, 58enne del luogo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Foggia, per le violazioni previste dalla legge in materia di protezione di fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio (L. 157/1992).