Foggia e Cerignola dopo più di 60 anni tornano a sfidarsi allo Zaccheria. Il lunch match della domenica di Serie D segna il ritorno del derby di Capitanata tra rossoneri e gialloblù. All’andata al Monterisi terminò 0-1 per la squadra di Corda. Alla vigilia del big match in casa Foggia c’è massimo silenzio stampa: il tecnico nuorese è stato squalificato per il prossimo mese (4 turni e altri 15 giorni), al suo posto in panchina ci sarà il preparatore dei portieri Fabrizio Carafa.
Il Foggia non sta vivendo un bel periodo: dalla ripresa del campionato ha racimolato due pareggi con Agropoli e Fasano, una vittoria con la Nocerina e una sconfitta a Gravina che ha suscitato i primi pesanti malumori con l’allontanamento del primo posto in classifica. Gentile e compagni occupano al momento il terzo posto, sotto a Sorrento e Bitonto, lontano di 5 punti. Alle spalle c’è propio il Cerignola che domani, con l’ex in campo Tommaso Coletti, darà filo da torcere ai rossoneri.
Il tecnico gialloblù Vincenzo Feola ieri ha presentato così la gara: “Sarà una partita importante, ma non decisiva a prescindere da quale sarà il risultato perché il campionato è ancora molto lungo. Sarà un onore e un piacere sfidare una società di questo blasone, che fino a pochi mesi fa militava in Serie B. Insieme al Taranto ritengo abbiano l’organico più forte del girone, al netto dello straordinario campionato del Bitonto che sta facendo qualcosa di eccezionale”, ha dichiarato l’allenatore nel pomeriggio di ieri. “Mi aspetto un Foggia battagliero con pressione a tutto campo. Abbiamo preparato bene la sfida e faremo di tutto per dare una gioia ai nostri tifosi, consapevoli della forza dell’avversario ma anche della nostra”.
Convocati. Assenti gli squalificati Fumagalli, Cittadino, Anelli e Salines che si aggiungono a Tedesco, che sconta l’ultima delle quattro giornate.
Per infortunio, invece, restano ai box Salvi, Strumbo e Staiano. Per scelta tecnica, invece, fuori Gibilterra.