Nella giornata di ieri, 24 gennaio, agenti della Polizia di Stato del commissariato di Cerignola, su richiesta della sala operativa sono intervenuti presso un’abitazione del centro cittadino, per lite in famiglia.
Giunti sul posto i poliziotti hanno constatato la presenza di una bambina che in lacrime indicava un uomo all’interno dell’abitazione che a suo dire, stava picchiando e strangolando la madre. La donna con in braccio un neonato, ha confermato quanto detto dalla piccola, mostrando i segni sul collo e sul viso.
È emerso, inoltre che la donna aveva già sporto denuncia nei confronti dell’uomo, padre del bimbo appena nato, che era stata seguita dal centro antiviolenza e che di recente, si erano rivisti in concomitanza della nascita del piccolo.
L’uomo però, dopo un breve periodo di calma aveva ricominciato a chiederle denaro poiché tossicodipendente e a diventare violento dinanzi al suo diniego.
La donna è stata condotta in ospedale per le cure del caso e l’uomo dopo gli atti rito, trasferito nel carcere di Foggia a disposizione della procura.